Il nome deriva dal latino volgare savattarellum, letteralmente “luogo dove si confezionano le savatte o ciabatte”, per indicare l’attività prevalente nell’antico borgo, dove esistevano numerose botteghe di ciabattini. Zavattarello è forse il paese più storico della provincia di Pavia per antichi fatti d’arme, dicono gli studiosi. Ma non è solo per il castello – da poco recuperato – del celebre capitano di ventura Jacopo Dal Verme, che merita una visita. Le pietre millenarie sono incastonate in un ambiente tra i più suggestivi dell’Oltrepò pavese montano, che richiama alla memoria le amene visioni dei colli umbri o toscani. Le mura e le torri del borgo testimoniano la strenua difesa di un luogo strategicamente importante per la salvaguardia dello Stato Vermesco. Il borgo, in parte ancora circondato da mura, è attraversato da una via stretta e sinuosa e da numerosi passaggi costruiti a raggera verso la Rocca sovrastante. Tutta in pietra, con uno spessore murario di oltre 4 metri, la rocca titanica con il ricetto fortificato, le scuderie, gli spalti, la chiesa e le sue 40 stanze costituisce un complesso architettonico tra i più interessanti della zona. Dai suoi terrazzi e dalla torre si gode un panorama mozzafiato sul territorio circostante.
Informazioni aggiuntive
http://www.zavattarello.org/